mercoledì 19 novembre 2014

Delizie di Novembre

E' appena trascorsa la ricorrenza della commemorazione dei defunti e la tradizione vuole che le persone care che non ci sono più "portino" dei doni ai loro nipotini (o piccoli familiari in genere), a simboleggiare che, pur non più presenti fisicamente, il ricordo di chi amiamo e ci ha amato è sempre vivo.

Qui in Sicilia un simbolo della ricorrenza dei defunti, che trionfa con i suoi colori vivi al centro dei cestini di dolciumi da offrire ai bambini,
è la frutta martorana.
Preparata con grande perizia dai nostri pasticceri, che si tramandano quest'arte di generazione in generazione, è talmente bella e perfetta da sembrare frutta vera! Naturalmente l'ingrediente cardine di questa golosità è la pasta di mandorle, mentre per colorare esternamente vengono utilizzati colori alimentari e per dare lucentezza si utilizza la gommalacca decerata.
 
 
San Martino, crispelle e vino
 
 Le crispelle conosciute anche come zeppole, sono un dolce tradizionalmente preparato in occasione della festa di San Martino, l’11 Novembre, da accompagnare con vino novello.
Esistono numerose varianti, ora dolci, semplici, con gocce di cioccolato, ripiene di nutella o con semini di finocchio, da ricoprire con una spolverizzata di zucchero o con miele, ora salate, farcite di ricotta, broccoli o acciughe
 
 

 

giovedì 23 ottobre 2014

Questa meraviglia si chiama Noto!

 

Tanta magnificenza concentrata in un piccolo centro siciliano


 Sentirsi turista a casa propria.
Passeggiare per il corso e vedere tutto quel fermento di gente che quotidianamente osserva, ammira, chiede informazioni, scatta foto, pranza nei ristoranti all'aperto, acquista souvenir e prodotti locali. Guardarsi intorno e ammirarla attraverso i loro occhi. E' una cosa che ho imparato a fare da quando mi occupo di ricettività. Ho affinato il mio senso artistico, l'attenzione per i dettagli.  
E pensare che fino a un decennio fa neanche noi che ci viviamo eravamo in grado di apprezzare il valore della bella Noto.

 
 
 
Cattedrale di San Nicolò                                   
 
 
Chiesa di San Francesco D’ Assisi all’Immacolata e il relativo convento dei Frati Minori Conventuali
               
 
 
Chiesa di San Domenico
 
 
Chiesa di Montevergini.
 
 
Fontana d' Ercole
 
 
 
 
Palazzo Ducezio
 
 
Chiesa della Madonna del Carmine
 
 
 
 
Porta Reale
 
 
Statua di San Corrado, santo patrono di Noto
 
 
Teatro Comunale "Tina Di Lorenzo"
 
 
Madonna della Neve del Laurana,
 presso la chiesa del S.S. Crocifisso
 
 
 
Chiesa di San Carlo Borromeo
 

giovedì 25 settembre 2014

Una finestra aperta sulla mia casa



oggi ho voglia di raccontarmi. Ed eccomi ancora qui a riempire un'altra pagina di parole che nessuno leggerà.
Del resto il mondo del web è sovraffollato di scritti che nessuno legge. Ma mi piace credere che qualcuno per caso passerà di qui e... se anche non fosse così, chi può toglierti la voglia di scrivere? Come quando da ragazzina mi chiudevo in camera a parlare al mio vecchio diario. Il blog è una sorta di diario.



 
Il mio blog è il mio diario. La differenza è che questo diario può essere aperto, sbirciato... Il che rende la sua stesura anche più interessante, a prescindere se possa piacere o meno!
 E oggi i protagonisti saranno loro, i miei ospiti.


 
Quanta gente incontri gestendo un b&b... Da tutto il mondo, di tutte le età, di tutti i tipi. Persone seriose che non hanno voglia di svelarsi (e dunque si rispetta la loro riservatezza spiegando giusto il necessario). Persone loquaci che hanno voglia di affidarsi (e fidarsi!) dei suggerimenti che il gestore di un b&b è in grado di fornire. Persone strambe che ti fanno le richieste più assurde. Persone esigenti... da sfinimento direi! Persone che quando le incontri ti sembra di conoscerle da una vita...  

Alcuni rimangono solo una notte e non si ha il tempo di familiarizzare. Altri si fermano qualche giorno in più e allora, se chiedono (sbagliatissimo rischiare di apparire invadente), mi permetto di mettere a disposizione le mie conoscenze da residente riguardo a  cosa non perdersi assolutamente a Noto e dintorni: le chiese, i palazzi, le spiagge, anche quelle più nascoste e meno note ma altrettanto belle (alcune sono dei veri paradisi!).  E sono contenta se posso dispensare qualche buon consiglio sulle pietanze tipiche da assaggiare, compresi i vini locali come il Moscato di Noto e il Nero d'Avola.




 Vanno via, tornano alle loro vite, ma quanti ricordi restano custoditi qui. E se queste pareti potessero parlare, ne avrebbero da raccontare... come quei signori valdostani che, nella sala colazioni del mio b&b, scoprivano per la prima volta la succosità e la dolcezza dei fichi d'india. " I semini vanno ingeriti?", mi chiesero.

 
O quei docenti di Istanbul che non conoscevano la caffettiera italiana e si sforzavano di capire (senza chiedere, per pudore)lo strano meccanismo che, portando l'acqua ad ebollizione, fa salire il caffè. Con lo stupore e la curiosità di un bimbo!

Avendogli finalmente svelato l'arcano, scopro poche ore dopo che erano usciti a comprarne una da mettere in valigia per stupire amici e parenti una volta rientrati in Turchia.

 Entrare la mattina nella sala delle colazioni è sempre una sorpresa: è lì che inizi a conoscerli un po' meglio, tra una brioche e un caffè. Dopo una notte di riposo sono tutti più sorridenti e inizia a sciogliersi il ghiaccio. Spesso si finisce per scambiare quattro chiacchiere come tra amici prima di salutarsi e affrontare la giornata, per loro di scoperta e divertimento, per noi di lavoro.



 
 Un lavoro particolare il mio perchè piacevole e appagante, soprattutto quando il tuo impegno viene ricambiato da apprezzamenti su quella che è non solo un'attività, ma è la tua casa e di più... è una parte della tua vita.
 A volte, soprattutto nei periodi più affollati, riesci a malapena a mascherare la stanchezza,
 ma di certo, tra affanni e soddisfazioni, non ti annoi mai!

sabato 26 luglio 2014

Giornata a Lipari

   Sono una siciliana visceralmente innamorata della sua terra, che reputo unica al mondo.
Da appassionata di viaggi, mi entusiasma partire, esplorare nuovi scenari anche così diversi dai miei; ma dopo un po' sento forte il richiamo della mia Sicilia... i suoi colori, i suoi odori, il calore ineguagliabile della gente.

Perchè la Sicilia non è soltanto il luogo nel quale nasci o nel quale vieni a trascorrere le vacanze... dal suo fascino sei rapito e non riesci più a dimenticarla... la Sicilia è uno stato dell'anima!




Puoi andare via, per trovare altrove condizioni di vita migliori. Mi è capitato spesso di ascoltare le riflessioni di chi, per necessità, ha dovuto abbandonare la sua terra. E magari, superando la fase dell'adattamento, col tempo è riuscito ad integrarsi e farsi una posizione.Ma la nostalgia rimane come una morsa al cuore, sempre: c'è poco da fare, un siciliano la Sicilia se la porta dentro!
 E' un sentimento difficile da spiegare a parole, dunque lascerò che siano le immagini a parlare anche se, per comprenderlo davvero...la Sicilia bisogna viverla! 
            
                   Scatti da Lipari (isole Eolie)


                                                         Partenza da Milazzo in aliscafo.

 
La prima isola che incontriamo è Vulcano.
 
 
Lipari all'orizzonte.
 
 
 
Il blu del mare dice già tutto...
 
 
 
Gabbiani intorno a noi senza alcuna paura: Lipari è anche questo!
 
 
Particolari.
 
 

 
 
 
 
 Alla scoperta dei suoi intricati  e caratteristici vicoli 
 
 
 
Un tuffo nel passato
 
 
 
 
Un angolo felice
 
 
 
 
 
 
 
La cattedrale
 
 
 
Meravigliosa Lipari...
 
 
 
 
 
 
 






 




 

martedì 13 maggio 2014

Infiorata di Noto 2014

In questi giorni, come ogni anno il terzo fine settimana di Maggio, il centro storico di Noto è nel pieno del suo splendore: fervono i preparativi per la famosa Infiorata, la bellissima “festa dei fiori” che è giunta alla 35° edizione e si terrà in via Nicolaci, nell'ambito della Primavera Barocca, con eventi e iniziative  tra cui il Corteo Barocco, costituito da banditori in costume d'epoca, figuranti, sbandieratori, e musici, che sfilano per le vie del centro storico. Quest'anno il tema è " Omaggio alla Russia ".





L'impatto è forte: in alto la Chiesa di Montevergini che si contrappone al palazzo del Principe Nicolaci di Villadorata, i cui balconi sono stati definiti da molti i più belli del mondo.


" La strada, lunga 122 metri e larga 7 metri circa, viene infiorata in tutta la sua lunghezza, e, in larghezza, per 6 metri. Il tappeto copre un'area di 700 mq ed è composto da 16 bozzetti. Cortili, chiostri e vie cittadine sono abbelliti con riquadri, realizzati con creatività e capacità dagli artisti che propongono, di anno in anno, motivi diversi: religiosi, mitologici, e di cultura popolare.
Nella preparazione dell'infiorata di Noto, che è considerata tra le più belle manifestazioni dell'intera Isola, si distinguono vari momenti: la riproduzione dei bozzetti, l'esecuzione delle sagome che vengono tracciate sul tratto stradale e l'allestimento da parte degli artisti infioratori che, insieme con i loro collaboratori, tappezzano di fiori i disegni già tracciati, sul lastricato di Via Nicolaci. Il lavoro di infioratura dei riquadri dura tutta la notte e l'indomani il tappeto floreale è pronto per stupire migliaia di visitatori italiani e stranieri, fino a tramonto inoltrato. La sera il via a spettacoli e iniziative collaterali, avvenimenti culturali di ogni genere, tra cui mostre, esposizioni, degustazioni, itinerari nel centro storico e nel territorio, musei e chiese aperte" . (DAL SITO  http://www.siciliainfesta.com/ ).

Insomma un appuntamento da non perdere per chi è appassionato di arte, ma anche per chi desidera fare un “bagno di folla”, infatti, anche in questa occasione Noto si dimostra un polo catalizzatore di folla; naturalmente il clima siciliano nelle giornate di Maggio fa il resto... Io e Marika, la mia bimba, percorrendo il Corso Vittorio Emanuele abbiamo scattato diverse fotografie, che vi proponiamo...