mercoledì 25 novembre 2015

La spiaggia dei bambini

                                             

Ancora riconoscimenti per la mia Noto e le sue spiagge!
 L'estate 2015 ha visto sventolare su Vendicari la bandiera verde,  assegnata dai medici pediatri ai siti più idonei ad ospitare i bambini, scelti sulla mappa dei litorali italiani a misura di “under 18”.
 

 I criteri sono i seguenti: sabbia fine e pulita, che deve digradare dolcemente nel mare, caratterizzato da fondali bassi e acque cristalline, bagnini per la sicurezza e nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per aperitivo e spazi per lo sport.


 
Ecco, questo è il nostro mare a misura di bambini,
provare per credere!

giovedì 5 novembre 2015

Amici libri

E' ora di dedicarmi ai miei ormai consueti lavoretti di rinnovo ambienti
che pratico nei mesi di chiusura.
Utilizzare lo spazio a disposizione come una tela su cui imprimere nuovi tocchi di colore è una cosa fighissima!
Qualcosa riciclo, qualcos'altro compro, senza peraltro spendere cifre esorbitanti.
Piuttosto m'impegno a far sì che l'atmosfera sia calda e familiare, nel segno della semplicità che ci ha sempre contraddistinto. Perché chi torna a trovarci scopra ogni volta qualcosa che prima non c'era.
Un sogno in particolare sta prendendo forma: l'angolo lettura, dove chi vuole può scegliere e prendere in prestito un libro per la durata del suo soggiorno, portarlo in camera, consultarlo nella verandina, scambiarlo con uno dei suoi.

Il BOOKCROSSING in b&b, far viaggiare la cultura.

Un'idea che si è fatta strada la scorsa primavera, dopo aver ospitato una viaggiatrice tedesca che, oltre ad essere una bella signora, conosceva 6 lingue - sfatando il mito che bellezza e cervello non s'incontrano mai insieme!- Le dissi che avevo tre libri in lingua tedesca lasciati da ospiti precedenti. Uno lo divorò in due soli giorni, l'altro mi chiese di poterlo scambiare con uno suo che aveva in valigia... E perché no? Risposi.
"Se questo è un uomo" in tedesco, invece non le suscitò grande interesse (magari lo conosceva già). Servirà per qualcun altro.
E da Primo Levi scaturì l'idea.
A fine Luglio tre mensole quasi piene. Poi un amico toscano mi ha inviato in un pacco ben 21 libri in inglese, 1 in francese e 2 in russo + una serie di periodici spagnoli - El paìs -... Grazie Italo!
 Nelle mensole oramai non ci stanno più.
 Se poi aggiungiamo i miei, che ultimamente immersa nell'affascinante mondo della lettura, faccio fuori un libro a settimana... Dovrò trovare un'altra collocazione.

sabato 10 gennaio 2015

Vendicari, amore a prima vista

 
Il paradiso? Esiste.
 
 Sento di iniziarla così questa pagina di blog perché ogni volta che, facendo ingresso alla riserva, mi immergo nella sua natura incontaminata, provo un profondo senso di benessere. 
 
E' uno dei luoghi ai quali mi sento più legata. L'oasi faunistica di Vendicari, dove le lancette dell'orologio si fermano, spegni il cellulare e stacchi col mondo. Ti riscopri un tutt'uno con la natura.
 
Un sentiero mi accoglie in un silenzio surreale.
 
 
 Da un capanno, denominato "punto di osservazione" posso sbirciare, indisturbata, colonie di uccelli che sostano e nidificano nei pantani.
 
 
 
Armonia dei sensi, dove la natura selvaggia della nostra caratteristica macchia mediterranea regna incontrastata.
 
 
Affondando i piedi scalzi su un tappeto di poseidonia (alga indice di alta qualità ambientale - opinione del WWF-) mi avvicino sempre più all'antica tonnara e all'imponente torre sveva del 1400.
 
 
 
 
Il suo mare blu intenso, limpidissimo, con fondale sabbioso poco profondo, vanta ogni anno 5 vele, il massimo riconoscimento assegnato da Legambiente per la pulizia delle sue acque.
 
 
 
 
 
 
Geometrie perfette. E, sullo sfondo, il blu del mare.

 
E, per concludere, una citazione. 
 
La Natura unisce in sé tutte le cose; quindi la Natura unisce in sé Dio e l'uomo.
(Spinoza)

mercoledì 19 novembre 2014

Delizie di Novembre

E' appena trascorsa la ricorrenza della commemorazione dei defunti e la tradizione vuole che le persone care che non ci sono più "portino" dei doni ai loro nipotini (o piccoli familiari in genere), a simboleggiare che, pur non più presenti fisicamente, il ricordo di chi amiamo e ci ha amato è sempre vivo.

Qui in Sicilia un simbolo della ricorrenza dei defunti, che trionfa con i suoi colori vivi al centro dei cestini di dolciumi da offrire ai bambini,
è la frutta martorana.
Preparata con grande perizia dai nostri pasticceri, che si tramandano quest'arte di generazione in generazione, è talmente bella e perfetta da sembrare frutta vera! Naturalmente l'ingrediente cardine di questa golosità è la pasta di mandorle, mentre per colorare esternamente vengono utilizzati colori alimentari e per dare lucentezza si utilizza la gommalacca decerata.
 
 
San Martino, crispelle e vino
 
 Le crispelle conosciute anche come zeppole, sono un dolce tradizionalmente preparato in occasione della festa di San Martino, l’11 Novembre, da accompagnare con vino novello.
Esistono numerose varianti, ora dolci, semplici, con gocce di cioccolato, ripiene di nutella o con semini di finocchio, da ricoprire con una spolverizzata di zucchero o con miele, ora salate, farcite di ricotta, broccoli o acciughe
 
 

 

giovedì 23 ottobre 2014

Questa meraviglia si chiama Noto!

 

Tanta magnificenza concentrata in un piccolo centro siciliano


 Sentirsi turista a casa propria.
Passeggiare per il corso e vedere tutto quel fermento di gente che quotidianamente osserva, ammira, chiede informazioni, scatta foto, pranza nei ristoranti all'aperto, acquista souvenir e prodotti locali. Guardarsi intorno e ammirarla attraverso i loro occhi. E' una cosa che ho imparato a fare da quando mi occupo di ricettività. Ho affinato il mio senso artistico, l'attenzione per i dettagli.  
E pensare che fino a un decennio fa neanche noi che ci viviamo eravamo in grado di apprezzare il valore della bella Noto.

 
 
 
Cattedrale di San Nicolò                                   
 
 
Chiesa di San Francesco D’ Assisi all’Immacolata e il relativo convento dei Frati Minori Conventuali
               
 
 
Chiesa di San Domenico
 
 
Chiesa di Montevergini.
 
 
Fontana d' Ercole
 
 
 
 
Palazzo Ducezio
 
 
Chiesa della Madonna del Carmine
 
 
 
 
Porta Reale
 
 
Statua di San Corrado, santo patrono di Noto
 
 
Teatro Comunale "Tina Di Lorenzo"
 
 
Madonna della Neve del Laurana,
 presso la chiesa del S.S. Crocifisso
 
 
 
Chiesa di San Carlo Borromeo
 

giovedì 25 settembre 2014

Una finestra aperta sulla mia casa



oggi ho voglia di raccontarmi. Ed eccomi ancora qui a riempire un'altra pagina di parole che nessuno leggerà.
Del resto il mondo del web è sovraffollato di scritti che nessuno legge. Ma mi piace credere che qualcuno per caso passerà di qui e... se anche non fosse così, chi può toglierti la voglia di scrivere? Come quando da ragazzina mi chiudevo in camera a parlare al mio vecchio diario. Il blog è una sorta di diario.



 
Il mio blog è il mio diario. La differenza è che questo diario può essere aperto, sbirciato... Il che rende la sua stesura anche più interessante, a prescindere se possa piacere o meno!
 E oggi i protagonisti saranno loro, i miei ospiti.


 
Quanta gente incontri gestendo un b&b... Da tutto il mondo, di tutte le età, di tutti i tipi. Persone seriose che non hanno voglia di svelarsi (e dunque si rispetta la loro riservatezza spiegando giusto il necessario). Persone loquaci che hanno voglia di affidarsi (e fidarsi!) dei suggerimenti che il gestore di un b&b è in grado di fornire. Persone strambe che ti fanno le richieste più assurde. Persone esigenti... da sfinimento direi! Persone che quando le incontri ti sembra di conoscerle da una vita...  

Alcuni rimangono solo una notte e non si ha il tempo di familiarizzare. Altri si fermano qualche giorno in più e allora, se chiedono (sbagliatissimo rischiare di apparire invadente), mi permetto di mettere a disposizione le mie conoscenze da residente riguardo a  cosa non perdersi assolutamente a Noto e dintorni: le chiese, i palazzi, le spiagge, anche quelle più nascoste e meno note ma altrettanto belle (alcune sono dei veri paradisi!).  E sono contenta se posso dispensare qualche buon consiglio sulle pietanze tipiche da assaggiare, compresi i vini locali come il Moscato di Noto e il Nero d'Avola.




 Vanno via, tornano alle loro vite, ma quanti ricordi restano custoditi qui. E se queste pareti potessero parlare, ne avrebbero da raccontare... come quei signori valdostani che, nella sala colazioni del mio b&b, scoprivano per la prima volta la succosità e la dolcezza dei fichi d'india. " I semini vanno ingeriti?", mi chiesero.

 
O quei docenti di Istanbul che non conoscevano la caffettiera italiana e si sforzavano di capire (senza chiedere, per pudore)lo strano meccanismo che, portando l'acqua ad ebollizione, fa salire il caffè. Con lo stupore e la curiosità di un bimbo!

Avendogli finalmente svelato l'arcano, scopro poche ore dopo che erano usciti a comprarne una da mettere in valigia per stupire amici e parenti una volta rientrati in Turchia.

 Entrare la mattina nella sala delle colazioni è sempre una sorpresa: è lì che inizi a conoscerli un po' meglio, tra una brioche e un caffè. Dopo una notte di riposo sono tutti più sorridenti e inizia a sciogliersi il ghiaccio. Spesso si finisce per scambiare quattro chiacchiere come tra amici prima di salutarsi e affrontare la giornata, per loro di scoperta e divertimento, per noi di lavoro.



 
 Un lavoro particolare il mio perchè piacevole e appagante, soprattutto quando il tuo impegno viene ricambiato da apprezzamenti su quella che è non solo un'attività, ma è la tua casa e di più... è una parte della tua vita.
 A volte, soprattutto nei periodi più affollati, riesci a malapena a mascherare la stanchezza,
 ma di certo, tra affanni e soddisfazioni, non ti annoi mai!

sabato 26 luglio 2014

Giornata a Lipari

   Sono una siciliana visceralmente innamorata della sua terra, che reputo unica al mondo.
Da appassionata di viaggi, mi entusiasma partire, esplorare nuovi scenari anche così diversi dai miei; ma dopo un po' sento forte il richiamo della mia Sicilia... i suoi colori, i suoi odori, il calore ineguagliabile della gente.

Perchè la Sicilia non è soltanto il luogo nel quale nasci o nel quale vieni a trascorrere le vacanze... dal suo fascino sei rapito e non riesci più a dimenticarla... la Sicilia è uno stato dell'anima!




Puoi andare via, per trovare altrove condizioni di vita migliori. Mi è capitato spesso di ascoltare le riflessioni di chi, per necessità, ha dovuto abbandonare la sua terra. E magari, superando la fase dell'adattamento, col tempo è riuscito ad integrarsi e farsi una posizione.Ma la nostalgia rimane come una morsa al cuore, sempre: c'è poco da fare, un siciliano la Sicilia se la porta dentro!
 E' un sentimento difficile da spiegare a parole, dunque lascerò che siano le immagini a parlare anche se, per comprenderlo davvero...la Sicilia bisogna viverla! 
            
                   Scatti da Lipari (isole Eolie)


                                                         Partenza da Milazzo in aliscafo.

 
La prima isola che incontriamo è Vulcano.
 
 
Lipari all'orizzonte.
 
 
 
Il blu del mare dice già tutto...
 
 
 
Gabbiani intorno a noi senza alcuna paura: Lipari è anche questo!
 
 
Particolari.
 
 

 
 
 
 
 Alla scoperta dei suoi intricati  e caratteristici vicoli 
 
 
 
Un tuffo nel passato
 
 
 
 
Un angolo felice
 
 
 
 
 
 
 
La cattedrale
 
 
 
Meravigliosa Lipari...